Non ci rappresenta nessuno. Non ci rappresenta la televisione con il suo palinsesto malato. Non ci rappresentano gli articoli dei giornali che non raccontano la realta’ in cui viviamo. Non ci rappresentano i partiti: pd, pdl, udc, fli sono sigle diverse che vogliono dire la stessa cosa. Ci schieriamo con l’ antipolitica perche’ il nome che le hanno dato non la rappresenta, perche’ ci offendono i sorrisi di Berlusoni e non i vaffanculo di Grillo.
Noi siamo la generazione di mezzo. Non abbiamo vissuto il piombo dei 70 ne il boom dei 90. Non abbiamo lavorato per mangiare, non abbiamo lottato per cambiare regole troppo strette o contro professori troppo severi. Siamo quelli della crisi dei valori che non ci sono stati trasmessi e dell’ economia, che non abbiamo causato ma che pagheremo. Parlano di noi e per noi nei comizi e nelle campagne elettorali, ma pensano solo a loro stessi mentre giocano con le borse e aumentano l’ eta’ della pensione.
Ci promettono un futuro migliore mentre tagliano fondi all’ istruzione e alla ricerca, parlano di liberta’ da studi di televisione che usano per tenerci sotto controllo, scrivono di questione morale con le stesse mani con cui toccano mazzette e mafiosi. Vivono in un mondo diverso, lontano anni luce dal nostro. Hanno paura della tecnologia e del progresso, dicono frasi gia’ sentite, discutono ancora su regimi morti decenni fa`. Non hanno nulla da insegnarci, non ci rappresentano.
Ci hanno fatto credere che la politica sia una cosa che non ci riguarda e, rassegnati al fatto che e’ un meccanismo guasto che la nostra partecipazione non riuscira’ a cambiare, abbiamo accettato di starne ai bordi, rendendoci invisibili. Nessuno mai ci rappresentera’ finche noi stessi non usciremo dal silenzio in cui ci siamo rinchiusi e non rivendicheremo il nostro ruolo in una societa’ di cui anche noi siamo parte e che noi per primi ci dobbiamo impegnare a cambiare.
pilar :: 1 dicembre 2010 - 1:46 am
Oggi, nel guardare i “fiumi” di ragazzi che scorrevano in manifestazioni contro l’ ennesimo assurdo proposto da questo mucchio di logorati che ci governano(anzi dicono di governare), si coglie una scintilla di speranza verso quel risveglio, augurato alla fine del tuo “non ci rappresenta nessuno”, che porti fuori dal silenzio e renda lucide e capaci di vedere con occhi nuovi e di leggere le rune di un futuro che è già qui, tante giovani vite, perché possano costruire e fondare su nuove basi, un mondo che dalle cenere (e siamo già lì) dovrà essere totalmente reinventato… “