bloud nasce dal vuoto, di quel vuoto si nutre e in quel vuoto spera di rimbombare

All’ indomani dall’ennesimo scandalo politico provocato dalla vita privata del Presidente del Consiglio, tutti i giornali che avanzano delle accuse tengono a specificare come queste non riguardino la figura privata del premier, bensi’ quella istituzionale e fanno ben attenzione a tracciare le linee che separano le due. Personalmente, a farmi stupire e riflettere e’ la vita privata di Berlusconi, la sua figura come uomo ancor prima che come presidente del consiglio. Per quanto pubblico e privato non sempre coincidano, per quanto possa essere sbagliato sovrapporre la sfera professionale e quella personale e la storia sia piena di esempi di persone moralmente discutibili ma eccezionali nel proprio mestiere, credo che in politica le due cose siano inseparabili.

Innanzitutto perche’ la politca, piu’ di qualsiasi altro mestiere al mondo, implica potere. Il potere logora e saperlo usare senza abusarne e senza cederne alle tentazioni richiede una moralita’, un rigore, e un senso dell’ etica straordinari. Tutte qualita’ che difficilmente possono appartenere alla sfera pubblica senza essere parte di quella privata.

Il secondo motivo riguarda la natura stessa della politica e il significato, la storia e il valore che la caratterizzano. La bassezza in cui ci troviamo oggi non deve farci dimenticare le sue origini e lo scopo al quale deve mirare. La politica e’ l’arte di governare la polis, la comunita’ dei cittadini, tenendo conto dei loro desideri e puntando al loro benessere. La politica smette di essere tale e diventa semplice esercizio di potere se la si svuota dei valori e degli ideali sui quali si regge. In una democrazia moderna questi valori devono includere, a qualsiasi schieramento politico si appartenga, uguaglianza, tolleranza, liberta’, rispetto e giustizia.

Non vedo niente di tutto cio’ in Berlusconi.

Non vedo tolleranza in un uomo che non sa accettare chi ha opinioni diverse; non puo’ parlare di liberta’ chi non riesce a vedere al di la’ delle proprie ville ne’ tantomeno di uguaglianza chi si considera sempre un gradino sopra agli altri. Io vedo un uomo arrogante, arricchito che regala gioielli e illusioni a chi non se li puo’ permettere. Un nonno ultrasettantenne che da festini che assomigliano ad orgie e frequenta prostitute e minorenni. Vedo quanto basta per giudicare Berlusconi dalla sua vita personale. E, personalmente, mi fa schifo.

 
  1. Romano  :: 4 novembre 2010 - 3:10 pm  comment

    I politici invadono e limitano continuamente, con leggi e provvedimenti, la nostra vita privata, non possono quindi pretendere che i cittadini non conoscano e non valutino la loro; tanto più se in contrasto con i valori che pubblicamente difendono ed impongono.

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